Vita d'ufficio

Vita d'ufficio
La vita d’ufficio è molto bella.
Molto più bella di come mi era sempre stata dipinta.
In quello che passerà ai posteri come il periodo delle lacrime* addirittura ero felice di stare in ufficio un numero inconguo di ore: qui, la mia scrivania quotidianamente pulita dagli elfi notturni, i miei cassetti rigurgitanti di graffette, mollettine, puntine, postit colorati, il mio schermo gigante, il telefono che a differenza del suo collega muto a casa suona in continuazione, qui nulla e nessuno mi può fare male. Pensavo.
E quattro capi che non solo non mi cazziano mai ma addirittuara sono gentili e simpatici. E la mia collega del pomeriggio che mi fa i massaggi shatzu. Qaderni puliti e banchi a volontà, quanti ne vogli quando voglio. E la macchinetta del caffè di George Clooney e lo stipetto della cucina rifonito di PanDiStelle e MordiMela. La routine rassicurante, gli orari stabili, il portiere sorridente che mi chiacchera mentre ritiro la posta e i giornali, il panettiere che ora mi conosce e mi offre i pasticcini.
Secondo me è una congiura di quelli che lavorano in ufficio: lamentarsi perennemente in modo che gli altri non si avvicinino a questa oasi di quiete e serenità.

* converazione realmente avvenuta
Mala: Buongiorno
Farmacista: Buongiorno, dica
M.: Avrei bisogno… non so sigh se avete… sobbb, qualcosa per…
F (allibito): sta bene? un antidolorifico?
M.: No.. siggggh, mi serve qualcosa per… smettere…
F.: nicorette? … metadone?
M.: Ma nu… sob, per smettere di piangere! Vede? (volto rigato di lacrime, singhiozzi strazianti) Vado avanti così da due settimane…
F.: Magari qualcosa di omeopatico, eh? Valeriana?
M.: Nu… la valesighriana mi fa sobdormire
F.: Allora vediamo… (si volta verso lo scaffale)
M.: Anche dei piccoli tappi, per i dotti lacrimali. Sobbb. Funzionerebbero…
F.: …
M.: O qualcosa per il cuore…

8 Responses »

  1. Ovviamente l’Elfuccio che ti sistema i cassettini, sono Io…

    Ciccinnuz/Daggy

    Ps: E chiudi il contenitore delle puntine che mi faccio sempre male.

    Un elfo pignolo.

  2. Vaaaaaaaaale.

    Smetti di piangere così.

    Chiudi gli occhi.

    Pensa a un bambino di nome Micheal Giancarlo.

    E’ in ascensore.

    Preme il tasto “blocc”.

    Parla con quelli della sicurezza fingendosi una vecchietta con crisi d’asma e borse della spesa.

    Quelli della sicurezza hanno una telecamera nell’ascensore e vedono tutto.

    Come va?

    Una volta funzionava!!!

    Se non funge prova questa.

    Una ragazza.

    Con la pelle bianca e candida.

    un giorno di mattina va al bar a prendere il caffè.

    Il solito bar.

    Ci va ogni mattina.

    Esce dal bar.

    C’è un gradino.

    C’è sempre stato.

    La ragazza non lo vede e cade faccia a terra. Per miracolo non si spacca i denti.

    Poi prima piange.

    Poi ride in faccia a quelli che cercano d’aiutarla. Ma proprio ride. La ragazza ha senso dell’humor.

    Bella no?

    Questa è nuova ma era più efficace vederla proprio. Midispiace, te la sei persa. Ma se vuoi ci becchiamo e rifaccio. Quando vuoi Cara.

    Un bacio

    K

  3. certo…noi ci si lamenta spesso della vita d’ufficio. Ma: si tratta di puro culo. Dove lavoravo prima ero a termine e il mio ufficio mi piaceva un sacco…come dici tu, capi splendidi, colleghi speciali…etc…Ma appunto, ero a termine e ho dovuto cercare altro. Ora sto in un ufficio dove di buono c’era l’ambiente (dato che il lavoro di per se’ e’ ripetitivo) ma ogni mese ho “perso” qualcuno a cui mi legavo perche’ trovava altro, etc…Risultato: non solo hanno cambiato la logistica dell’ufficio che da grande e allegro open space e’ divenuto un ammasso di muri che dividono i reparti ma mi ritrovo sola con una collega con la quale tutta questa affinita’ non c’e’…inoltre e’ una provocatrice, voltafaccia…etc… (non mi dilungo). Ergo: bisogna avere solo culo :)

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