Ho capito cosa farò da grande.
Sono stata in piedi fino ad ora. Anzi, seduta al pianoforte, per produrre la mia opera prima.
Da grande farò… la cantautrice!!!
Titolo: Maschera
Testo:
Ogni sera lo stesso muro giallo
e tu mi chiedi se oggi va un po’ meglio
non c’è mai stato amore tra noi
chiamala necessità, chiamala come vuoi
mentre di là cantano e parlano di vita
io sto chiusa qui che non so darmi un senso
mentre di là piovono tutte le piogge artificiali
io sto chiusa qui a sfogliare giornali su giornali
mille cristalli appesi ai lampadari
mille serate così uniche così uguali
pensa c’è chi paga per stare al mio posto
e io no, io son pagata fino ad Agosto
non c’è mai stato amore tra noi
chiamala necessità, chiamala come vuoi
pensa, c’è chi paga per essere al mio posto
e io no, io son pagata fino ad Agosto.
Musica:
In 3/4. Che così vengono bene tutti i giochetti ritmici. Anzi, le emiolie.
Ovviamente in mi minore.
Ovviamente finale in mi maggiore a sorpresa con super-progressione di settime diminuite fino alla chiusa stile cha-cha-cha.
Se domani me la ricordo, la perfeziono, la registro e la metto sul blog.
Sugosissima, anzichennò.
Stay tuned, Puella rocks!
Il testo è veramente carino ^^
Oh yeah!
musica tipo “La ballata del Tacchia”?
seratina brillante ieri sera??!
Wow.
Ti serve un agente?
Un rockWaltz, insomma.
La mia soulVoice è a sua disposizione, potremmo avere un futuro. Soprattutto un passato.
(ma proprio mi minore? Sa tanto da arpeggio d’armonium di Simbolum77….ha presente quel bel canto da messa “io non sono degno di ciò che fai per meeeee….” 3/4 e mi minore.
Su. Almeno un sib.
eh eh eh….
Ma bella li.
Ci sta dentro di brutto.
Ti tiro una testata…
Un abbraccio cara,
io latito ma ti penso sempre.
Ciao
Katia.
…non sai quanto mi piace cominciare le mie canzoni in mi minore…