Torturarle un po’, queste mani. Avvinghiate una all’altra, contorte, imprecise.
E il tempo passa, e il silenzio è sempre più compatto, e il paesaggio fuori sembra non cambiare mai.
"Allora facciamo un gioco: te lo chiedo così, in silenzio, con gli occhi. Vediamo se capisci. Se capisci si può fare. Ti farò una domanda, così, solo con gli occhi, e allo stesso modo tu mi devi rispondere. Poi potrai farmene una tu. Non disturbiamo questo silenzio perfetto tra noi."
"Quando non parli e mi guardi così mi sento morire. Perchè non so a cosa stai pensando, occhi tristi. Come posso proteggerti dai tuoi draghi, come posso ucciderti il dolore? Me li mostri tutti, occhi tristi, ma non mi dai accesso alla soluzione."
"Non hai mai smesso di amarla. Forse era la persona sbagliata, ma la ami ancora. Per amore l’hai lasciata andare via, per un amore che era troppo grande, non per un amore finito. Mi insegnerai a convivere con questo, senza che mi si aprano di nuovo gli abissi davanti e le vene dei polsi?"
"Ti prenderei le mani, chiuse nei guanti e strette serrate in due piccoli pugni abbracciati. Le vorrei sciogliere a forza, strappandole alla tensione per portarle alla mia fronte, mi ci coprirei gli occhi, per non vederti quella piega sulla bocca. Così accusatoria e supplicante, in questo silenziosissimo viaggio."
"Ci sarai davvero anche per me?"
"Ci apparteniamo, siamo uno nell’altro, ti fai del male per fare del male a me. Lasciami provare a guarirci"
"Ci apparteniamo, siamo uno nell’altro. Se ti torturo è per punirmi. Ma davvero basterà a tenerci insieme la gioia che proviamo nel cadere nella reciproca dipendenza?"
"Siamo fatti così, non cercare altre spiegazioni o vie di fuga. Non ce ne sono. Abbiamo bisogno di dipendere da qualcosa, da qualcuno. Ci inganniamo ogni giorno, persi nel nostro riflesso. Esteti da quattro soldi, ci basta che sia un bel gesto per sentirci nel giusto"
"Tutto inizia per il gusto di compiere un bel gesto. La mia paura è che potrebbe essere un bel gesto anche la fine"
-Amore, siamo arrivati
-Mi aiuti a tirare giù la valigia?
giusto un saluto, ché questi post per me sono troppo difficili.
Solo tu mi vuoi bene… sniff sniff
Ma lui avrà davvero formulato tutti i pensieri che gli attribuisci?
Che classe.
- Musashi
Si’, insomma, siete telepatici.
Ma sei stata tu a chiedere di farti portare la valigia o lui?
Ormai io mi aspetto di tutto. :p
(^o^)
Ma no, ma no. E’ chiaramente fiction. Quando mai avrei fatto la transiberiana? E poi, nel di lui pensiero non c’è nemmeno un lontano accenno al fantacalcio… suvvia!