Ta-daaà

Ta-daaà

La sorpesa più scontata.
Rientrare a Milano con cinque giorni di anticipo, e andarlo a prendere al lavoro.
Mi impegno al telefono, per non tradirmi. Chissà se sente che sto ridendo dentro.
E insistere per anticipare la partenza di un’ulteriore quarto d’ora.
E passare il viaggio pregustando la sua faccia, il suo sguardo, il suo sorriso.
Corro da lui. Felice.
La sorpesa più scontata.
La migliore è stata trovarci, la sorpresa vera ed inaspettata. Io a confonto del destino che ci ha portato l’uno nelle braccia dell’altro sono solo una dilettante.
Ma anche la mia sorpresa non è male.
La più scontata, ma sempre d’effetto.
Come arrivare davanti al suo ufficio e trovarlo lingua in bocca con una bionda.

Non male, Amore. Anche questa non è male.

La sorpresa più scontata e banale.

10 Responses »

  1. Maccome?!? io volevo gli insulti!

    Vabbè, racconto-verità sui miei timori infondati.

    Greenwich, attendevo con ansia un tuo segno. Questo silenzio dimostra che sei più amico di Spad che della Puè. Sarai adeguatamente punito!

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