Di mani e di niente.
Di ciocche spostate dalla fronte.
Di parole allegre, di vene torturate, di pennelli lasciati tempo fa sulla scrivania, di lingue straniere che ho smesso di studiare.
Di occhi che si abbassano.
Di luci dimenticate accese, e di pigrizia, e di battute sguaiate.
E’ solo di questo che qualcuno a volte ha voluto innamorarsi.
Per poi accorgersi che non era molto.
Però per poi accorgersi che era tutto.
Almeno, tutto quello che ho da offrire.
certo che brava, sei brava. scrivi che hai anche questo di cui innamorarsi. quello per la bravura è un tipo di amore che dura più à a lungo di quello per le ciocche spostate dalla fronte. te lo dico per esperienza.
lf
sono convinto che è già molto