Permesso?

Permesso?
Quante siamo qui dentro? Quante?
C’è quella che ha fretta, c’è quella che ha freddo. C’è quella che dorme, quella che è inflessibile, c’è quella che si mangia le mani e quella che ride.
Spesso c’è anche quella felice, quella senza pensieri, e va d’accordo con tutti, pure con quella incazzata.
C’è quella disillusa. C’è quella dura, e quella tenera, così tenera che si taglia con un Grisbì.
C’è la pianista, c’è la studentessa, c’è l’insegnante e c’è la bambina. C’è la precaria, la bambina precaria, l’insegnante precaria, la studentessa precaria, la pianista per aria.
Mille siamo qui dentro, o a volte solo un paio. Mille siamo, e parliamo tutte assieme.
C’è quella che si lamenta della coscia, quella che vuole solo guardare.
C’ è quella che sta zitta, c’è la cialtrona.
A volte qui dentro siamo talmente tante che c’è quella che morde le altre, e quella che vuole giocare a carte, e quella che urla "silenzio!", e quella che muore e rinasce.
C’è quella che soffoca, quella che sgomita, quella che è ladra e le altre lo sanno.
C’è quella che apre la porta (a tutti).
C’è quella che apre gli occhi (a turno).
C’è quella che apre le gambe (a caso).
C’è quella che apre le vene (a far del male si fa sempre bene).
C’è quella che apre le mani (piene di niente, ma tutto per te. Non farlo cadere per terra).
E se fai una domanda, non c’è mai quella che sa la risposta.
Ma forse c’è quella che prende appunti e ci pensa poi su.

10 Responses »

  1. anche da noi siamo tanti:

    c’è quello che la sera è stanco,

    c’è quello che la sera è contento,

    ma a volte proprio non ce la fa.

    C’è quello che al mattino si alza stanco e quello che all’una ha fame e va a mangiare

    poi c’è qullo che le donne le vorrebbe tutte, ma a volte basta quella che ha,

    poi c’è quello che ce l’ha e allora vuole le altre.

    Poi c’è quello che gli appunti li scrive ma tanto non li rilegge mai perchè la memoria fa brutti scherzi.

    e poi cìè di nuovo quello stanco, che quindi piglia e se va a dormire;)

    sevedemu!

  2. se si potesse far pagare l’affitto a tutte quante saremmo tutte (intese tutte le coinquiline) ricche!

    uh..contorto..ma ..si è capito che intendo? :D

    ok, si è tardi e ho sonno..

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