Ho voglia della tua voglia
del tuo sorriso che si apre piano e dei tuoi occhi chiusi che mi vedono già nuda.
Ho voglia della tua voglia
trasparente e scandalosa come la verità.
Ho voglia della tua voglia
come la terra quando ha voglia di essere coperta dalla neve.
Ho voglia della tua voglia
anche quando si allunga lontana perché, tanto, vicino, qui, ci sono io.
Ho voglia della tua voglia
titubante e trattenuta
come il procedere delle tue dita che mi contano le vertebre nel sonno:
una per la vita, una per l’amore, una per la vita, una per l’amore, una per la vita…
*nel titolo: per chi si domandasse dov’è finita la mia geniale ironia
devi smetterla di scrivere quello che penso anche io, perche’ senno’ nel mio blog che ci metto? poi mi dicono che copio…baci
Se qualcuno mi contasse le vertebre nel sonno mi sveglierei urlando…
One for the money, two for the show.
S’io mi dovessi mai svegliare nel mezzo di una lezione di matematica sulla mia schiena, con la negatività che ho al mattino sarei capace di cose brutte…
E a parte questo,
come sempre scrivi magnificamente!
Sentite qua’: io mi sarei rotto i coglioni a sufficienza di dover cliccare su settemila link per leggervi e lasciare commenti.
Devo dotarmi di una postazione multimediale adeguata.
Alla vecchia maniera no, eh?
Di solito siete sempre cosi’ istrionici?
ehi, ma dov’è il link al bloGrazia?!
non c’entra nulla con neruda e tutto il resto, ma se passi da savona c’è un negozietto che si chiama ‘puella’ dove una giovane sartina (dalla quale non prendo nessuna provigione.eh) confeziona bellissimi accessori, tshirt,vestitini, tutti firmati ‘puella’. (oppure vai su http://www.puella.it). ecco, solo così.
Fantastica!