Lettera all'Amore Mio

Lettera all'Amore Mio

Amore Mio Carissimo,

domani sarà il mio compleanno, e tu non sei qui. Mi manchi, Amore Mio Caro, mi manchi immensamente. Quando non sei con me io mi sento vuota, io non trovo la forza di realizzare nessun mio desiderio, da quando non sei più con me io sono svuotata della forza anche solo per desiderare qualcosa. Amore Mio Caro, senza di te io non sono più io. Ed è assurdo questo, perchè quando tu eri con me io ero annullata dalla tua forza cruda, annichilita nel tuo splendore, e tutto quello che ero sceglievo di esserlo per compiacerti, per appagarti. Bastava la tua presenza nuda, Amore, ed io ero più bella: gli occhi più grandi e brillanti, le gote accese, anche i capelli andavano a posto da soli. Il tuo meraviglioso egoismo, Amore Mio, mi manca. Mi manca la tua presunzione, mi manca la tua capacità di asciugare ogni mio pensiero, lasciandolo essiccare piano come in una corona di rose sul tuo altare. E mi manca la tua prepotenza, la forza con cui mi strappavi da me stessa per gettarmi nel mondo, e il mondo erano le tue braccia pronte. Mi manca anche quella tua violenza dolce, di quando tornavo a casa con le gambe piene di lividi tondi, e i segni delle dita sulle braccia, e dei morsi sul seno, mi manca la tua forza di creazione e distruzione che mi anestietizzava da ogni dolore. Ed ora che i lividi tondi e scuri come grossi mirtilli sono spariti, solo il dolore, solo quello mi resta. Non sono mai stata gelosa di te, Amore Mio Caro, Amore Mio Bello, ero orgogliosa di te mentre ti lasciavo girare libero, tutti gli occhi puntati addosso, e io ero orgogliosa. Ed ora non so più nemmeno dove tu sia, se in un ufficio polveroso, o in Costa Azzurra, o magari in un cantiere dell’Europa dell’Est o solo in una nuova casa che ancora odora di vernice fresca. E allora perdonami Amore Mio, perdonami per non averti saputo tenere vicino. Ho lasciato che ti sperperassi, che ti consumassi, che ti sciupassi… ti ho lasciato bruciare libero come chiedevi, e invece avrei dovuto vegliarti e custodirti come il più prezioso dei miei tesori. Ma ora torna da me, Amore Mio Carissimo. E so che sembrerò patetica e sentimentale al tuo superbo senso estetico, ma ti imploro e ti prego: torna da me Amore Mio Bello. Posso restare senza un compagno, senza un uomo, ma non senza di te. Oggi non so dove tu sia, e io non sono più io. Ma domani è il mio compleanno, torna da me.
Non ho mai smesso di credere in te

xxx Mala

22 Responses »

  1. La frase finale. La frase finale riassume tutto, ed è incredibile perché è proprio cosi’ che ci si sente. La fede. Quello li’, è l’amore spogliato di tutto il resto. Molto forte. Da fare male, anche. E bello anche per questo.

  2. Auguri, allora. Buon Compleanno. Che tu possa ritrovare la tua essenza, la tua forza, la sana voglia di desiderare. Con il tuo Amore se tornerà, ma se non tornerà, anche senza di lui…the show must go on…(te lo dice una che da poco è stata lasciata dopo tanto tempo e tanta vita …) Anna.

  3. “Posso restare senza un compagno, senza un uomo, ma non senza di te”. Questa frase è così profonda da scuotere l’anima. Pensa alla gioia di averlo avuto, anche solo per un momento, e non al dolore di averlo perso.

  4. vola altrove, vale. hai ali bellissime e tanto cielo a disposizione (v.) (e tu che stai svolazzando per i cazzi tuoi, non rompere i maroni se commento lei e non te, visto che io in questa parte ci sono stata tante volte… e la capisco, oh, se la capisco… )

  5. mi chiamo daniela, vivo a roma, amo tantissimo un uomo più giovane di me, lui vive in toscana, quasi liguria, per motivi di lavoro non possiamo vederci molto spesso

  6. *tutti in coro* ciaoooo danieeeela.

    (lo sapevo che prima o poi saremmo arrivati a questo, forza, spostate le seggiole in cerchio e iniziamo con i tredici passi)

  7. Wow, che bella poesia Valentina, non ricordavo fossi così, sei un bel po’ cresciuta… Non capisco se ti piace soffrire… Secondo me hai bisogno di soffrire per stare bene, no? Questo è normale: si desidera ciò che non si ha; se lo avessi non parleresti così. Però prima o poi bisogna fermarsi e mettere la testa a posto…

  8. Oh, la mia “scapigliata” Gaspara Stampa… Hai bisogno di sapere chi è per dire se è vero oppure no? Premetto che la mia non era un’offesa ma una mera considerazione del tutto personale e non è neppure un rimprovero, dato che gli artisti trovano spunto dalla sofferenza per creare… è normale.

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