Il fondo degli occhi è vetro

Il fondo degli occhi è vetro
Sono giorni in cui tante persone mi guardano negli occhi, fisso. E non so cosa ci vedano, ma è come se mi mettessero una mano sotto il vestito, sotto la pelle. Potete guardarmi negli occhi senza infrangermi i segreti, per favore? O almeno, potete raccontarmi poi cosa ci vedete dentro a questi occhi miei, che mi scavate e frugate fino a prenderne a unghiate il fondo?

Devo imparare un modo per difendere la mia fraglità, per non perderla come un bottone o come uno dei miei troppi treni.

Ho preso un vaso quadrato di resina marrone, un ramo secco dentro a cui ho adagiato cinque anthurium rossi e poi ho colmato il vaso di corteccia. Sono autunno, anche a primavera. Cosa sperate di trovare dentro ai miei occhi?

4 Responses »

  1. Mi piacerebbe percorrerla, la tua vita, come fosse un viale alberato, le foglie gialle sotto i piedi, e i germogli che presto nasceranno sui rami forti, che si protendono sopra la mia testa.

    Vorrei respirarla, la tua vita, con l’odore dolce delle caldarroste, le parole di fumo che escono tiepide dalle labbra e spesso parlano di noi, dei sogni adagiati sul fondo dei nostri occhi, ragazze di questi anni, che la vita ci sembra poco e che invece è tutto quello che abbiamo.

    Un bacio, anche se non li ho mai visti, i tuoi occhi, e che se metto una mano sotto i tuoi vestiti, è per una fuggevole carezza.

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