Frammenti di conversazioni

Frammenti di conversazioni

"…e ogni volta ci chiediamo se quel posto dove andiamo non ci inghiotta e non torniamo più"

- e poi sabato siamo stati a pranzo da Robi e la Tere, e Marta è bellissima. Alla fine hanno ragione loro:  se aspetti il momento giusto, non arriverà mai
- allora è contagioso! Non dirmi che anche tu hai voglia…
- è normale, Puè. Staremo diventando grandi?

- mannò, io sono una ragazza tranquilla, posata…
- ma se sei un vulcano! adesso che ti conosco meglio non faccio fatica a credere a quello che mi ha raccontato Francesca, di quando eravate al liceo…
- oddìo, no! Che cosa, di preciso, ti ha raccontato?
- mah, era un po’ brilla…

- ho un sonno terribile, in questo periodo proprio non ce la faccio: non riesco ad andare oltre alle dieci, crollo
- eh, mi immagino. Sono distrutta anche io, e non ho una figlia di tre anni a cui stare dietro tutto il giorno
- e soprattutto non sei al quarto mese:  vedrai, quanta energia succhia la gravidanza!

- non credere che non lo apprezzi, che non mi renda conto del cambiamento, delle responsabilità
- mi piace prendermi cura di te
- mi piace che tu ti prenda cura di me

- sì, in chiesa. Ma in realtà la cosa peggiore sarà il pranzo
- come? dai, quella sarà la cosa più divertente!
- no no, l’incontro epico tra i miei e i suoi… sarà un macello!
- ma perchè, ancora non si conoscono?

- allora alle nove in Statale, alla biblioteca centrale
- ok
- almeno ci facciamo forza a vicenda
- maddai, è solo di rimettersi a studiare, aprire un libro e preparare un esame

E adesso che piove e me la sto prendendo tutta, senza ombrello e nelle mie scarpine leggere, i jeans che strusciano terra e i capelli che sgocciolano, e l’hennè che speriamo non stinga, e i libri che si bagnano nella borsa di tela, e il sorriso che apre mentre cerco il mio portachiavi "Martini" che ancora non mi ci sono bene abituata, in testa mi fischietta una canzone, che sono anni che non sento, dal matrimonio di mio zio Teco.

"ma la paura che ci fa quel mare scuro, che si muove anche di notte e non sta fermo mai"

13 Responses »

  1. JD, niente paura. Solo che sono circondata da amici che si sposano e figliano… anf anf. Io, per quest’anno, a follie ho già dato.

    A tutti e tre: ni vogghio bbene, non c’è un ape in ballo per la prossima settimana?

  2. Se non c’è lo creeremo.

    Anch’io ho voglia di vedere un po’ i miei amichetti di penn… ehm, tastiera.

    Ziao!

    - Musashi

  3. @soul:

    allora.

    Allora la puè ha pubblicato un po’ di stralci di conversazioni avvenute con lo spadino e con le amiche e che mettono in luce un po’ del suo carattere e di ciò che la circonda, ecco.

    Il papà dello spad me lo immagino leghista. Non so perché.

    un bacio puè.

  4. dunque, mi pare di aver capito che vuoi sposarti Paolo Conte per farti mantenere agli studi; però farti anche l’amante, dimodoché ti regga l’ombrello.

    mah, non so, mi pare un gioco d’azzardo. che dice la moglie di Angiolino?

  5. Io il padre di Spad l’ho conosciuto un sacco di anni fa..

    E comunque, Spad, ti do un consiglio: non fare MAI andare la Mala a studiare in Biblioteca Centrale in Statale. Io l’ho frequentata per quasi 10 anni ed è il posto dove si marpiona di più al mondo… Piuttosto mandala in Cattolica! Eheh

  6. p.s.: 10 a lla Mala per la scelta del pezzo… ma questa infamata te la dovevo per non aver profittato del possesso della maglia di Del Piero per darle fuoco…

    Riguardo l’aperitivo.. io ho già puntello con Spad al Mom Mercoledì sera… cisibeccalì?

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