Emma, la simpatica cagnolina di famiglia, una westie tutta pepe, farà i cuccioli.
Ora, non vorrei sembrare paranoica, ma l’universo che mi circonda ha deciso di indire un torneo di procreazione, visto che è da tutto settembre che sento parlare solo di figliate e simili. E vabbè.
Ma non è questo il punto.
Indagando-indagando, ho capito che essere state a letto con il mio attuale ragazzo è una sorta di rito di passaggio, di tappa obbligata, di momento imprescindibile per ogni ragazza tra i 20 e i 35 anni di Milano e dintorni. Una cosa del tipo "Ah, sì… beh, ci siamo passate tutte, tranquilla". Come l’Erasmus, o il Mom al mercoledì, come le gonne a righe della fiera di Sinigaglia e il collettivo al liceo, o la prima volta che torni a casa brilla e lasci le chiavi appese alla toppa all’esterno.
Ora, dov’è il punto?
Il punto è che è stato provato etologicamente e antropologicamente che carattere, abitudini e addirittura caratteristiche fisiche simili accomunano gli umani ai loro animali da compagnia.
Ecco. Oggi i miei mi hanno comunicato che Emma si accoppierà e figlierà con un cane che si chiama Gigolò.
Sarà di famiglia.
Ma io, astuta, ho voluto due gattini maschi a ‘sto giro. E si farà quello che si deve fare.
A buon intenditor poche parole.
anche la mia canA si chiama Emma. Così. Per dire.
Sarà, ma tu mica me la racconti giusta, con tutti questi post sulla prole.
in sottofondo un coro da stadio: PRO-LE, PRO-LE…
- Musashi
…Gli Aequidens rivulatus hanno ripreso a covare, le orchidee hanno nuovi germogli. Hei! Petra Cotes, ho cliccato involontariamente su Macondo?
Non sono anonimo, solo imbranato :°)
… e come i funghi, spuntano anche i box, a paro, a paro! Yuck!!!
:°D Huahahahaha.ha!
Jun. Che dire. Sei sempre di più la donna della mia vita, è il destino che ti mandada me, lo vedi?
Musashi, macchè. Qua facciamo fatica a sfamare i gatti, lascia perdere…
Orko, come dire… il primo commento ok, è Cent’anni di Solitudine. Il secondo, ok, anche se si era capito. Il terzo ti fa sembrare un po’ psicopatco. Cioè, qui legge tutta Italia (mhuahuhuahua) e di cosa parli lo sappiamo solo io e te, non è gentile. E’ come parlare nell’orecchio a tavola. Un po’ di educazione!
Indagando-indagando, ho capito che essere state a letto con il mio attuale ragazzo è una sorta di rito di passaggio, di tappa obbligata, di momento imprescindibile per ogni ragazza tra i 20 e i 35 anni di Milano e dintorni. Una cosa del tipo
“Ah, sì… beh, ci siamo passate tutte, tranquilla”. Come l’Erasmus, o il Mom al mercoledì, come le gonne a righe della fiera di Sinigaglia e il collettivo al liceo, o la prima volta che torni a casa brilla e lasci le chiavi appese alla toppa all’esterno.
Ho sempre avuto il sospetto di aver saltato dei passaggi fondamentali nella mia vita.
Ora grazie a te questo sospetto è diventato certezza.
AAAARRGGGH!!!!
L.H.
nonsonomicacontentasai?
A questo punto spero solo che tu non faccia la pipi’ agli angoli delle strade :p
(^o^)
Scusa, Puè, ma quando capita, e non capita sovente, per la contentezza si infrangono tutte le regole. Cfr i Mondiali! Lo psicopatico sarei io?
Talvolta urge fissare un momento felice in un gesto visibile, ancorchè maleducato. E non ho suonato le trombe! :°|
Vero ! :-” e comunque puoi sempre castrarli
NIKKA
eheh, come i mondiali… ma qui pare che davvero ci siamo comprati gli arbitri!!! :* tartufo
una volta ho avuto una westie di nome lola. per cinque giorni d’agonia, poi è morta. buona giornata anche a te
Orkocane: il tuo terzo commento mi sa un tantino di Pluto dantesco.