E' di famiglia

E' di famiglia

Emma, la simpatica cagnolina di famiglia, una westie tutta pepe, farà i cuccioli.
Ora, non vorrei sembrare paranoica, ma l’universo che mi circonda ha deciso di indire un torneo di procreazione, visto che è da tutto settembre che sento parlare solo di figliate e simili. E vabbè.
Ma non è questo il punto.
Indagando-indagando, ho capito che essere state a letto con il mio attuale ragazzo è una sorta di rito di passaggio, di tappa obbligata, di momento imprescindibile per ogni ragazza tra i 20 e i 35 anni di Milano e dintorni. Una cosa del tipo "Ah, sì… beh, ci siamo passate tutte, tranquilla". Come l’Erasmus, o il Mom al mercoledì, come le gonne a righe della fiera di Sinigaglia e il collettivo al liceo, o la prima volta che torni a casa brilla e lasci le chiavi appese alla toppa all’esterno.
Ora, dov’è il punto?
Il punto è che è stato provato etologicamente e antropologicamente che carattere, abitudini e addirittura caratteristiche fisiche simili accomunano gli umani ai loro animali da compagnia.
Ecco. Oggi i miei mi hanno comunicato che Emma si accoppierà e figlierà con un cane che si chiama Gigolò.
Sarà di famiglia.

Ma io, astuta, ho voluto due gattini maschi a ‘sto giro. E si farà quello che si deve fare.
A buon intenditor poche parole.

13 Responses »

  1. Sarà, ma tu mica me la racconti giusta, con tutti questi post sulla prole.

    in sottofondo un coro da stadio: PRO-LE, PRO-LE…

    - Musashi

  2. Jun. Che dire. Sei sempre di più la donna della mia vita, è il destino che ti mandada me, lo vedi?

    Musashi, macchè. Qua facciamo fatica a sfamare i gatti, lascia perdere…

    Orko, come dire… il primo commento ok, è Cent’anni di Solitudine. Il secondo, ok, anche se si era capito. Il terzo ti fa sembrare un po’ psicopatco. Cioè, qui legge tutta Italia (mhuahuhuahua) e di cosa parli lo sappiamo solo io e te, non è gentile. E’ come parlare nell’orecchio a tavola. Un po’ di educazione!

  3. Indagando-indagando, ho capito che essere state a letto con il mio attuale ragazzo è una sorta di rito di passaggio, di tappa obbligata, di momento imprescindibile per ogni ragazza tra i 20 e i 35 anni di Milano e dintorni. Una cosa del tipo

    “Ah, sì… beh, ci siamo passate tutte, tranquilla”. Come l’Erasmus, o il Mom al mercoledì, come le gonne a righe della fiera di Sinigaglia e il collettivo al liceo, o la prima volta che torni a casa brilla e lasci le chiavi appese alla toppa all’esterno.

    Ho sempre avuto il sospetto di aver saltato dei passaggi fondamentali nella mia vita.

    Ora grazie a te questo sospetto è diventato certezza.

    AAAARRGGGH!!!!

    L.H.

    nonsonomicacontentasai?

  4. Scusa, Puè, ma quando capita, e non capita sovente, per la contentezza si infrangono tutte le regole. Cfr i Mondiali! Lo psicopatico sarei io?

    Talvolta urge fissare un momento felice in un gesto visibile, ancorchè maleducato. E non ho suonato le trombe! :°|

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