Presidente della Repubblica
Editore
Musicante di bassa lega
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Musicante di bassa lega
Dato che la vertiginosa picchiata mi pare da ritenersi conclusa in uno schianto culturale senza ritorno, mi consolo nella quasi certezza che Ludovico (oh, Ludwig!) benauguratamente non figlierà.
Ludovico van?
no, giuro, lo so che questo è un altro. e non ha neanche cinque porte.
è inaudito.
e non ho capito, maestra..
(einaudi, ignoranti)
einaudi…. chissà dove l’ho letto sto nome…
…ed io che mi spreco in mirabolanti calembour…
buh… io mi son rimbambita del tutto, perchè persevero nel non intendere… e che ci posso fare, sarà l’ignoranza, sarà la sclerosi, sarà l’assenza d’intelletto… buh…
E’ Enau dito
Le uniche song di Einaudi che mi piacciono sono quelle che danno il nome agli album: I Giorni e Divenire…
Noioso quasi come Allevi
allevi? e che t’aspetti, da uno che si vanta d’aver vissuto un anno a pasta col tonno?
Questa mattina avevo lasciato un commento. C’erano gli estremi della mia carta di credito. Numero, codice di sicurezza, scadenza. Ah, mon Dieu.
ehmmm… ma i figli per farli nascere si piantano come le patate? uhmmm forse sì, altrimenti come fanno poi ad essere mangiati dai comunisti, o bolliti per concimare i campi?… mah… la memoria
frapre
ps: chi c*zo stà suonando la tromba?