Lui sta lì tutto magro e spettinato, con la sua chitarra, le luci, le freddure, l’asta del microfono che non si blocca e alla fine di ogni canzone a me viene voglia di andargli vicino e dirgli di non preoccuparsi, che tutto andrà bene, anche se scrive cose che strizzano il cuore poi le può sempre cambiare. E che anche a me piacciono le canzoni che finiscono tristi e fa bene a finirle così le sue, anche se poi mi viene voglia di dirgli “dai, adesso la finiamo bene: l’ultima strofa e facciamo andare tutto a posto”.
* lo so che questo titolo è penoso, ma cosa ci vogliamo fare? ormai è lì
Cavolo… adesso voglio sapere chi è.
Ti ho leggiucchiata, mi piace come scrivi
non è magro, è emaciato. che ciuffo però.