… e nemmeno Gunthax*
Affinchè certe perle non vadano perdute. Ad imperitura memoria di quei momenti in cui mi sento scema, e mi accorgo con gaudio di non essere sola.
Protagonisti: Malapuella e G.
G. – maccerto, eh?
M. – [omissis] a tuo esclusivo uso e consumo, chebbrava che sono
G. – massì, sei brava
M. – apperò… maggrazie!
G. – maffigurati, èmmeritato
M. – solo una parola metterà fine a tutto ciò… ebbasta!
G. – … non c’è bisogno di parole per mettere fine a tutto ciò… basta unbacio (licenza poetica)
M. – … … … … … … … … … tuddici?
G. – eggià
M. – li hoffiniti… quasi
G. – mannò, qualcuno se ne trova sempre…
M. – ma quanto ti stimo? a presto, ora scappo ^^
G. – appresto…
M. – ho creato un mostro! … oddìo…
*nel titolo (e nel sottotitolo): un’abile operazione di Marketing volta a stimolare l’interesse verso il prodotto che fra poco verrà presentato in tutto il suo fulgore. Donne, preparatevi.
Ma ke stai a di?
K.
…che tradotto in italiano poi sarebbe…????
Addirla tutta forse ho capito.
Max power
Io no… Però ho paura…
bisogna depositarlo. è il bisnès del 2008 (prima che il mondo muoia nel 2012 vediamo di diventare ricchi!!) – v.
allora G nel senso di punto, G.
Si, Gunther, Guntax..mi hai già convinto, il nome è musica…sembra aspro e gutturale…ma è una elettrizzante carezza…lo voglio!!!! Anzi, almeno due…che dico…DIECI…CENTO GUNTHERRRRRRRRRRRR! ..e chi non sa cos’è, per dio, si informi! Manu
se non è un mastino napoletano consiglio di cambiare nome.
@ v.- ventata d’ottimismo, eh? te possino… ancora il moroso a volte mi chiede conferma…
@ manu – aspro e gutturale, esattamente. Gunther, così… maschio. Un’ elettrizzante carezza è ancora meglio dell’altro slogan (che ho già rimosso)…
@ amicaK… io ti ho abbandonata. Picchiami forte. Lo merito.
@ Stardust: maqquello è italiano. Comunque, ho visto un film che si chiama come te. Mi è pure piaciuto. La seienne che è in me scalpita.
@ MaxPower: su, su, non mi resti anonimo. Devo registrala nel club quale membro onorario
@ Baju… a volte anche io faccio fatica a capirmi. Però poi mi faccio degli schemi semplici e in linea di massima ci arrivo. E’ lì che mi viene la paura.
@ il-punto-poeta: in realtà il punto G prende proprio il nome da Gunther. Ma non voglio svelare di più, per ora…
Solo specifico: puntoG non è da confondersi con Gpunto, che è semplice tutela della privacy (non vige la proprietà invariantiva, anche se pure Gpunto ha il suo perchè)
@ juditta: ti avevo lasciata fuori dal giro di risposte… un motivo ci sarà, perchè forzare la mano al destino? ^__*
“Il mio nome?? L’ho preso da un phon” (cit.)… Troppoggentile.. ma non sono degno di appartenere ad un club che annovera Gunther tra i propri soci.
MaxPower