Don’t Say You Need Love (I Know You Do)
Poi c’è stata quella sera in cui pioveva e io uscivo dal locale infilandomi la giacca di fretta. Mi hai raggiunto ai tornelli della metropolitana, mi hai stretto un braccio e allora ti ho detto “camminiamo” e siamo tornati fuori, sotto la pioggia, a camminare e parlare. E io piangevo e i capelli mi si attaccavano alla fronte e volevo solo che tu me li scostassi dicendo che sarebbe andato tutto bene. Invece continuavamo a camminare e parlare, finchè davanti ad una chiesa mi sono girata, mi sono messa di fronte a te e ti ho detto che eri un vigliacco e un ipocrita e tu ancora non hai fatto nulla, e ti ho chiamato coniglio e bastardo e tu non hai detto nulla. Continuavi a non fare nulla, se non farti venire un’espressione triste sugli occhi, ma io stavo piangendo e volevo che mi dicessi qualcosa per farmi smettere, così siccome non succedeva mai ho ricominciato a camminare e tu hai ricominciato a sentirti nel giusto e io ero furibonda e tu appena un po’ triste e abbiamo ancora camminato e camminato finchè non sono arrivata ad una fermata di un autobus che poteva andare bene e tu mi hai messo una mano sulla spalla e hai scosso la testa e mi hai lasciata salire sull’autobus. E io ti odiavo per tutto quello che non eri stato capace di fare, e tu invece eri solo un po’ triste, e io quella notte non ho dormito pensando che tu stavi invece dormendo e facendo sogni appena un po’ tristi e mi sono alzata, ho lavato via la pioggia dai capelli e ho deciso che non valevi più niente e per tre giorni ho pensato a com’eri prima e com’eri ora che non valevi più niente, ed ero anche io un po’ triste. E tu invece eri furibondo, e me lo hai detto e da lì abbiamo ricominciato a valere qualcosa.
Leggere questo post col sottofondomusicale mi ha emozionato.
Grazie